Ratto Grigio o ratto delle fogne (rattus norvegicus)
Il Ratto delle chiaviche è una specie che ha origini asiatiche, ma che troviamo anche sul tutto il territorio italiano e nelle isole maggiori, non che in alcune isole minori quali Elba, Ustica e Pianosa. Il Ratto delle chiaviche fin dal suo arrivo in Europa è sempre stato combattuto dall'uomo, il suo habitat naturale sono le aree steppiche, lontano dai grandi insediamenti urbani, ma purtroppo è anche una specie capace di adattarsi ad un vasto numero di ambienti: infatti nelle aree urbane e suburbane il Ratto delle chiaviche frequenta fogne, discariche, scarpate ferroviarie e stradali, le sponde dei corsi d'acqua e le raccolte di acque stagnanti, e lo si può trovare spesso negli edifici dei quali privilegia le parti inferiori quali tubazioni di scarico. Le fattezze del ratto delle chiaviche sono: corporatura robusta, muso poco appuntito, occhi più piccoli ed orecchie poco sviluppate e coperte da una rada peluria. Riguardo alla coda si presenta corta e spessa, con una colorazione scura nella parte superiore e chiara nella parte inferiore trovando radi peli. Il pelo degli adulti del Ratto delle chiaviche è piuttosto ispido, il suo colorito è di solito o marroncino oppure marroncino tendente al grigio chiaro dove poi si possono intravedere strisce o macchie bianche.
Il Ratto delle chiaviche è una specie attiva soprattutto nelle ore notturne, è un attivo scavatore nonché un abile nuotatore in grado di nuotare per molte ore; è un ottimo arrampicatore molto abile nel risalire le tubazioni.
Il nido del Ratto delle chiaviche generalmente è situato dentro le gallerie, ma alcune volte può trovarsi ben nascosto tra i materiali in disuso o di paglie al livello del suolo; in taluni casi dove non sia possibile lo scavo, per il suo nido usa cavità di rocce o di scogliere. Riguardo alla riproduzione del Ratto delle chiaviche, può durare anche tutto l'anno in presenza di cibo abbondante, altrimenti di solito in condizioni normali si verificano non più di 5 parti l'anno. La gestazione dura tra i 20 ed i 24 giorni della quale al termine le femmine danno alla luce dai 6 ai 9 piccoli.
Il segno più comune della presenza del Ratto delle chiaviche sono gli escrementi che nella loro fattezza presentano estremità appuntite di forme grandi e fusiformi , lunghi di solito tra i 12 e i 15 mm e larghi 5-6 mm. Un altro metodo per riconoscere se si tratta di Ratto delle chiaviche è se sono presenti nella struttura visibili erosioni prodotti dallo stesso animale su materiali di vario genere quali plastica, legno e metallo. Inoltre il passaggio del Ratto delle chiaviche negli edifici abitati dall'uomo si può constatare se si trovano tracce di untuosità sui muri e tracce dello sfregamento del loro pelo su porte, bordi e fessure. L'alimentazione del Ratto delle chiaviche è molto varia, spazia dagli insetti, alle piante, ai frutti, ad esemplari viventi non che a carogne, ed si ciba anche di altri roditori.
Per questo sue abitudini di vita il Ratto delle chiaviche può trasmettere importanti malattie all'uomo ed agli animali domestici. Per questo motivo la sua specie non è protetta da alcuna normativa nazionale.
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